Scuole dell'Infanzia

Il Servizio Interparrocchiale San Filippo Neri si contraddistingue come il servizio 0/6 privato paritario di ispirazione cristiana del comune di Dalmine, che opera per caratterizzarsi nei suoi tre livelli affinché il senso di appartenenza possa essere uno degli obiettivi irrinunciabili che contraddistingue uno stile educativo di qualità.

La Scuola dell’Infanzia San Filippo Neri si identifica come servizio con precise peculiarità fin dal 1995, anno in cui, per volontà di Mons. Roberto Amadei e dei Parroci della zona, viene fondata come “Paritaria Interparrocchiale”, per poi affermarsi come servizio 0/6 nel 2010, con il trasferimento in una nuova struttura che ha consentito di costituire la sezione primavera e un nido integrato. In un unico luogo, quindi, abbiamo tre servizi: Nido d’Infanzia Arcobaleno per i/le bimbi/e dagli 8/9 mesi fino ai 24, Sezione Primavera per i/le bimbi/e dai 24 ai 36 mesi e la Scuola dell’Infanzia per i/le bambini/e dai 3 ai 6 anni.

Proprio come servizio 0/6, promuoviamo nei/nelle bambini/e lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, avviandoli/e alla cittadinanza e favorendone la formazione integrale. Diamo largo spazio alla collaborazione e alla partecipazione delle famiglie, offrendo momenti di condivisione di valori che accompagnano al dialogo e all’incontro, che interpretano il senso di appartenenza e l’apertura all’altro come stile di vita.

La pluralità di “metodi” educativi di cui ci avvaliamo permette di focalizzare la nostra attenzione solo ed esclusivamente sul BEN-ESSERE del/la bambino/a e sul suo sviluppo integrale, inteso come approccio al mondo attraverso esperienze che si concretizzano nel fare e nell’agire.

L’alleanza educativa famiglia-scuola-famiglia, si definisce nella necessità di creare rapporti costruttivi e si traduce in atteggiamenti di corresponsabilità che il servizio alimenta proponendo alle famiglie delle opportunità partecipative.

Il nostro Collegio dei Docenti si dedica molto all’organizzazione dei tempi e degli spazi, per offrire un ambiente educativo/didattico e relazionale positivo, che garantisca il benessere psico-fisico e lo sviluppo delle potenzialità di tutti/e i/le bambini/e in un clima sereno e positivo, in cui l’autostima e la collaborazione sono basi fondamentali per operare nella Scuola.

Il nostro operato di servizio inclusivo, che valorizza le abilità di ognuno nella consapevolezza che ogni bambino/a ha una sua storia, si attua nel predisporre percorsi mirati a sviluppare le competenze di ciascuno, in modo da permettere a tutti di compiere percorsi educativi sereni e stimolanti, in un ambiente accogliente, adeguatamente strutturato, gestito da personale professionalmente capace e formato.

“Lo spazio deve essere progettato e predisposto per garantire che tutti i bambini, le bambine e gli educatori si sentano a loro agio e sviluppino il piacere del fare insieme” Loris Malaguzzi 

All’interno della scuola dell’infanzia Beretta Molla, composta da due sezioni, è allestita una stanza multisensoriale di sperimentazione attiva dei giochi di luce. 

L’obiettivo della “stanza di luce” è quello di stimolare i sensi attraverso l’utilizzo di materiale particolarmente coinvolgente dal punto di vista uditivo, visivo, tattile e propriocettivo, così da rendere l’ambiente il terzo educatore. 

Sono presenti angoli di maxi costruttività, composizione e sperimentazione sensoriale … In questo contesto giocare diventa un’esperienza di piacere che crea apprendimento. 

Lavagne luminose, proiettori, schiume sensoriali, pannelli UV combinati a materiale destrutturato sono la cornice per un’esperienza immersiva di gioco e di scoperta totalmente inclusiva. 

“Non smetteremo di Esplorare e alla fine di tutto il nostro Andare Ritorneremo al punto di partenza e conosceremo quel Luogo per la prima volta” -T.S. Eliot, “Quattro Quartetti” 

Contesti educativi in dialogo, tra dentro e fuori In & Out l’ambiente esterno come ambiente di apprendimento 

I bambini e le bambine esplorano il mondo che li circonda: la scuola, la sezione, il giardino, ma anche le strade, il quartiere, il bosco, il fiume. L’apprendimento non può essere circoscritto al dentro, ad un solo luogo.  

I bambini e le bambine hanno la Necessità di “abitare” il fuori: osservare, toccare, annusare, trovare, raccogliere, conservare. 

L’outdoor education come trasformazione dell’ambiente naturale in aula.  

Nella nostra scuola il gioco è il momento educativo centrale ed indispensabile che accompagna la crescita dei bambini e delle bambine, li mette in condizione di rilevare la loro storia, i loro desideri, le aspettative e le emozioni per imparare a conoscersi meglio e a raggiungere le finalità che la scuola si prefigge: consolidare l’identità, sviluppare l’autonomia, acquisire le competenze e vivere esperienze di cittadinanza. 

Il gioco rappresenta una cornice naturale di autoapprendimento: attraverso di esso ogni bambino è costruttore di esperienze a cui è capace di fornire senso e significato. 

I bambini e le bambine giocano per il piacere di giocare; sono i veri protagonisti delle proprie azioni: decidono in modo autonomo tempi, spazi e regole di gioco.  

Il gioco è una cosa seria ed è un diritto di tutti i bambini: è inclusivo, socializzante, vero… “È l’essenza stessa dell’essere bambino” (Lorenz). 

“Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino” Maria Montessori 

La scuola dell’infanzia “Rodari” è composta da quattro sezioni eterogenee e offre ai bambini la possibilità di interagire fra loro e con gli adulti in un ambiente strutturato e sicuro, sviluppando abilità e competenze. 

L’apprendimento avviene attraverso le esperienze, l’esplorazione, la natura, l’arte, il territorio in una dimensione ludica intesa come forma tipica di relazione e di conoscenza. 

Attraverso il gioco i bambini hanno la possibilità di esprimersi, di raccontare e di rielaborare in modo creativo le esperienze personali e sociali. 

I diversi spazi interni sono accoglienti, ben curati, invitanti, funzionali e strutturati per favorire il gioco simbolico e la creatività dei bambini. 

L’ampio giardino favorisce il senso motorio, lo sviluppo dell’attenzione e il contatto con la natura. 

I tempi distesi consentono al bambino di vivere con serenità la propria giornata. 

La scuola dell’infanzia “C. Cittadini” di Dalmine è un servizio educativo gestito interamente dal Comune che accoglie bambini e bambine dai tre ai sei anni di età inseriti in 4 sezioni eterogenee. È situata nel quartiere di Santa Maria ed è adiacente alla scuola primaria “Collodi”.

La scuola è situata su un unico piano ed è circondata da un ampio giardino piantumato nel quale si trova un orto perché coltivare l’orto è un’occasione di crescita; si apprende, immergendo le mani nella terra, ad aspettare, accogliere il concetto di diversità, a prendersi cura, fare in gruppo e a condividere dei gesti. Ci permette di fare educazione ecologica e alimentare e attivare processi di ricerca e formulazione di ipotesi.

La nostra scuola è un luogo culturale di confronto e partecipazione, in cui i bambini fanno esperienza di esplorazione e ricerca.

Gli spazi interni ed esterni sono luoghi di vita, di educazione e di apprendimento.

Sappiamo che ciascun individuo si forma grazie alle esperienze a cui accede nel corso del suo sviluppo in relazione costante con l’ambiente che lo circonda. Attraverso l’esplorazione dell’ambiente, il gioco spontaneo, il movimento, l’utilizzo dei sensi e il contatto diretto con gli elementi della natura e non, i bambini imparano ad interrogare e conoscere la realtà che li circonda e a percepire sé stessi in relazione al mondo e agli altri.

Dentro e fuori, in un continuo dialogo dove i bambini possono scoprire e riscoprire ogni giorno la gioia di potersi sporcare.

In stretta collaborazione con le altre agenzie e servizi del territorio vengono proposte ai bambini esperienze che arricchiscono l’offerta formativa (polizia locale, biblioteca, oratorio, commercianti, …)

Attraverso le uscite sul territorio il bambino ha la possibilità di conoscere il luogo in cui vive, orientarsi nello spazio del quartiere, conoscere il vicinato, sviluppando la sua capacità di osservazione, di esplorazione e di ricerca.

“Le bambine e i bambini nascono con una grande capacità genetica che gli permette di esplorare, discriminare e interpretare la realtà attraverso i sensi: l’esperienza sensoriale è ricchezza, scoperta e indagine attraverso il corpo.”

(Reggio Children)